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La Pietra magica ed il cimitero del Castello

Il castello stregato era il luogo perfetto per trascorrere la notte di Halloween. Joele, Riccardo, Isabel e Sofia avevano pianificato la loro gita da mesi. Quando finalmente arrivarono all’entrata del castello, erano emozionati e impazienti di iniziare l’avventura.

“Wow, sembra davvero spaventoso”, disse Sofia guardando il grande cancello del castello.

“Non vedo l’ora di esplorarlo”, rispose Joele con entusiasmo.

“Ma prima dobbiamo trovare la pietra magica”, disse Riccardo.

“La pietra magica?” Chiese Isabel confusa.

“Sì, è l’oggetto che ci porterà fortuna questa notte di Halloween”, spiegò Riccardo.

I quattro amici si avventurarono nel castello. Le pareti erano coperte di ragnatele e la polvere ricopriva ogni angolo. I passi echeggiavano nel corridoio vuoto mentre si muovevano con cautela verso le stanze più oscure del castello.

“Pare che qui non ci sia nessuno”, sussurrò Sofia guardando intorno.

“Non possiamo arrenderci così facilmente”, disse Joele incoraggiando gli amici a continuare la ricerca.

All’improvviso, un rumore stridulo li fece sobbalzare. Era uno dei mobili che si muoveva da solo. I quattro amici scapparono via terrorizzati fino a quando non si ritrovarono in una stanza diversa da quella in cui erano entrati.

“Maledizione! Dove siamo finiti?” chiese Isabel.

“Non lo so”, rispose Joele guardando intorno.

“Guardate, c’è una porta nascosta!”, disse Riccardo notando una porta in fondo alla stanza.

I quattro amici si avvicinarono alla porta e la aprirono cautamente. Trovarono una stanza con un tavolo al centro su cui era posata una pietra magica. La pietra emanava un’aura misteriosa che li attrasse immediatamente.

“Siamo riusciti a trovarla!” esclamò Sofia con gioia.

Ma appena presero la pietra, la porta si chiuse dietro di loro. Erano bloccati all’interno della stanza e non sapevano come uscire.

“Che cosa facciamo adesso?” chiese Isabel cercando di mantenere la calma.

“Dobbiamo trovare un modo per uscire da qui”, rispose Riccardo guardando intorno alla stanza.

All’improvviso, sentirono dei rumori provenire dalla parete. Era come se ci fosse qualcosa dall’altra parte che cercava di farsi strada attraverso il muro. Poi, d’un tratto, il muro si aprì rivelando un passaggio segreto.

I quattro amici entrarono nel passaggio segreto e si ritrovarono in una grande sala sotterranea. C’era un uomo anziano seduto su un trono al centro della stanza che li stava aspettando.

“Siete finalmente arrivati”, disse l’uomo anziano con voce profonda. “Siete i prescelti per portare la pietra magica al suo vero posto”.

I quattro amici erano confusi e spaventati. Chi era quell’uomo e perché erano stati scelti?

“La pietra magica deve essere collocata nel cimitero del castello”, spiegò l’uomo anziano. “Solo così potremo liberare il castello dalla maledizione”.

I quattro amici si guardarono l’un l’altro perplessi, ma sapevano che non avevano altra scelta se non seguirlo.

L’uomo anziano li portò nel cimitero del castello dove c’era una tomba che sembrava diversa dalle altre.

“Qui è dove la pietra magica deve essere collocata”, disse l’uomo anziano indicando la tomba.

I quattro amici posero la pietra magica sulla tomba e subito dopo sentirono un tremore nel terreno. Una luce sfolgorante si sprigionò dalla tomba, illuminando tutto il cimitero. Poi, d’un tratto, la maledizione fu spezzata.

Il castello smise di essere stregato e tornò alla sua forma originale. L’uomo anziano scomparve nella luce e i quattro amici si ritrovarono fuori dal castello, con una grande avventura alle spalle.

“Ehi ragazzi! Sembra che abbiate passato una notte indimenticabile”, disse un uomo che si avvicinava a loro.

“Sì, è stata una notte folle”, rispose Joele con un sorriso sulle labbra.

“Il castello sembra aver preso vita di nuovo dopo tanti anni di abbandono”, disse l’uomo guardando il castello illuminato al di là delle loro spalle.

I quattro amici si guardarono l’un l’altro e sapendo che avrebbero sempre un ricordo indimenticabile della loro notte di Halloween.

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