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Il Canto del Cigno di Selene

In una lontana e remota valle, circondata da alte montagne e foreste profonde, si trovava un piccolo villaggio chiamato Alba Dorata. Il villaggio era benedetto dalla presenza di un lago cristallino, le cui acque erano così limpide che riflettevano il cielo come uno specchio. Si diceva che il lago fosse magico e che, ogni notte di luna piena, un cigno incantato chiamato Selene comparisse sulle sue rive, cantando una melodia così bella e struggente da incantare tutti coloro che l’ascoltavano. 

Ad Alba Dorata viveva una giovane ragazza di nome Elara, la figlia del fabbro del villaggio. Fin dalla tenera età, Elara aveva sentito parlare del Canto del Cigno di Selene, ma non era mai riuscita a vederlo o sentirlo. La sua curiosità e il desiderio di scoprire il segreto dietro la melodia magica la spinsero a intraprendere un viaggio alla ricerca di Selene. 

Elara iniziò la sua avventura cercando di scoprire di più sulla leggenda di Selene. Parlando con gli anziani del villaggio e consultando antichi libri di favole e leggende, apprese che il canto di Selene aveva il potere di guarire le ferite dell’anima e portare armonia e pace a coloro che lo ascoltavano. Tuttavia, il cigno appariva solo a chi possedeva un cuore puro e sincero. 

Per dimostrare la purezza del suo cuore, Elara decise di compiere tre atti di gentilezza e generosità. Il primo atto fu aiutare una vecchia signora a raccogliere legna per l’inverno, il secondo fu nutrire un gruppo di orfani affamati e il terzo fu salvare un cucciolo di lupo intrappolato in una trappola. Con ogni atto di bontà, Elara sentiva il suo cuore diventare più leggero e luminoso. 

La notte della prossima luna piena, Elara si avventurò fino al lago cristallino, sperando di incontrare finalmente Selene. Mentre la luna sorgeva alta nel cielo, l’acqua del lago iniziò a brillare con una luce argentea, e Selene, il cigno incantato, apparve lentamente sulla superficie. 

Il cigno guardò Elara con occhi profondi e saggi, e iniziò a cantare la sua melodia magica. La musica era come il suono delle onde che si infrangevano sulla riva, delle stelle che brillavano nel firmamento e del vento che sussurrava tra le fronde degli alberi. Elara fu sopraffatta dalla bellezza del canto, e le lacrime le rigarono il viso mentre ascoltava. 

Quando il canto di Selene giunse al termine, il cigno si avvicinò a Elara e la guardò con gratitudine. Aveva sentito la purezza e la bontà nel cuore della ragazza e aveva deciso di donarle un dono speciale. Toccando leggermente la fronte di Elara con il becco, Selene le conferì il potere di comprendere e parlare il linguaggio degli animali. 

Grazie a questo dono, Elara poté comunicare con tutte le creature del bosco e della valle, creando un legame di amicizia e comprensione tra gli abitanti di Alba Dorata e gli animali. Grazie al suo cuore gentile e al dono di Selene, Elara divenne una persona rispettata e amata in tutto il villaggio, e la sua saggezza fu ricercata da molti. 

Insieme agli animali del bosco, Elara imparò a vivere in armonia con la natura e a proteggere l’ambiente che li circondava. Le foreste divennero rigogliose e piene di vita, i fiumi tornarono a scorre puliti e cristallini, e il villaggio di Alba Dorata prosperò come non mai. 

Con il passare degli anni, Elara divenne una donna saggia e rispettata, e il suo legame con Selene e gli animali si fece sempre più profondo. Insegnò ai bambini del villaggio le lezioni che aveva appreso durante la sua avventura, instillando in loro il rispetto per la natura e l’amore per tutte le creature. 

La leggenda del Canto del Cigno di Selene e della giovane Elara si tramandò di generazione in generazione, diventando un simbolo di speranza, amore e armonia tra gli abitanti di Alba Dorata. E così, Elara, Selene e tutti gli abitanti del villaggio e del bosco vissero per sempre in pace e prosperità, in un mondo dove la magia e la natura erano intrecciate in un’eterna danza di luce e ombra. 

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