C’era una volta una piccola coccinella di nome Camilla. Camilla era una coccinella molto speciale, con ali rosse e nere. Un giorno, mentre camminava sulla foglia di un albero, Camilla guardò in alto e vide gli uccelli volare nel cielo.
Camilla era molto curiosa e voleva anche lei volare come gli uccelli. Così chiese aiuto al suo amico lumaca, che conosceva tutti gli animali della foresta. La lumaca le consigliò di parlare con il vecchio gufo, che era saggio e sapeva molte cose.
Camilla incontrò il vecchio gufo e gli chiese se poteva insegnarle a volare. Il vecchio gufo le spiegò che non era possibile, poiché le coccinelle non erano fatte per volare come gli uccelli. Ma Camilla non si arrese e decise di provare comunque.
Camilla salì sull’albero più alto che poteva trovare e saltò giù, battendo le sue piccole ali rosse e nere. Ma non riuscì a volare e cadde a terra. Camilla si sentì triste e delusa, ma la lumaca la consolò dicendole che era speciale anche senza sapere volare.
Camilla capì che ogni animale è speciale a modo suo e che non era necessario volare per essere felice e ammirata. E così, Camilla imparò ad apprezzare le sue ali rosse e nere e a divertirsi sulla foglia dell’albero, guardando gli uccelli volare nel cielo blu. E ogni volta che pensava alla sua avventura, si sentiva ancora più felice perché aveva imparato una lezione importante sull’accettazione di sé stessi.
