C’era una volta una gattina bianca e nera di nome Micia. Era molto piccola, tanto che ancora non aveva imparato a camminare. Viveva insieme alla sua mamma in una bella casetta nel prato.
Un giorno, mentre la sua mamma era andata a cercare del cibo, Micia decise di esplorare la sua casetta. Si trascinò lentamente sul tappeto e giocò con qualche filo di lana. Poi, notando la finestra aperta, si trascinò verso di essa.
La finestra dava su un grande giardino fiorito, dove c’era un bellissimo prato verde e tante farfalle colorate che volavano. Micia era incuriosita e decise di andare a vedere da vicino. Si trascinò lentamente verso la finestra e guardò fuori.
All’improvviso, una farfalla si posò sulla finestra e cominciò a svolazzare davanti a Micia. La gattina si spaventò un po’, ma poi iniziò a sorridere. La farfalla sembrava quasi volerla invitare a seguirle fuori, in giardino.
Micia decise di provare a muovere le zampe e, con grande sorpresa, riuscì a camminare! Saltellò fuori dalla finestra e cominciò a esplorare il giardino. Era tutto così nuovo e affascinante: le farfalle, le api, le margherite, le rose.
Quando la sua mamma tornò, la trovò intenta a giocare con una farfalla. Era così felice di vedere la sua piccola gattina camminare e scoprire il mondo che le stava intorno. E così Micia capì che, con un po’ di coraggio e tanta curiosità, si potevano fare cose straordinarie.
E così, insieme alla sua mamma, Micia continuò ad esplorare il mondo, scoprendo nuove cose ogni giorno e vivendo avventure meravigliose. E tutte le volte che vedeva una farfalla, si ricordava del suo coraggio e della sua voglia di esplorare.
