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L’Isola del Drago Dorato

C’era una volta un giovane pescatore di nome Marco, che viveva in un piccolo villaggio di pescatori su una costa ventosa. La sua vita era semplice, e passava le giornate a navigare in mare aperto, pescando e vendendo il suo pescato al mercato. Tuttavia, Marco sognava avventure e tesori nascosti, e ogni sera si addormentava ascoltando le storie che gli anziani del villaggio raccontavano sulla leggendaria Isola del Drago Dorato. 

Si diceva che, al centro di un vasto oceano, esistesse un’isola segreta dove viveva un drago dorato, il guardiano di un tesoro inimmaginabile. Chiunque fosse riuscito a trovare l’isola e a guadagnarsi il rispetto del drago, avrebbe ottenuto una parte del tesoro e la benedizione del drago stesso. 

Un giorno, mentre Marco stava pescando al largo, una violenta tempesta si abbatté sulla costa e lo trascinò in alto mare. Marco lottò contro le onde alte e il vento impetuoso per cercare di tornare a casa, ma la sua piccola barca fu spinta sempre più lontano dalla costa. Quando la tempesta si placò, Marco si ritrovò perso in mezzo all’oceano, senza alcuna idea di dove si trovasse. 

Raccogliendo tutto il suo coraggio, Marco decise di seguire il suo istinto e navigare verso ovest, sperando di trovare terraferma e forse anche l’Isola del Drago Dorato. Dopo giorni di navigazione solitaria, finalmente avvistò un’isola all’orizzonte. Con il cuore in gola, Marco si avvicinò all’isola e si rese conto che non era un’isola comune: era l’Isola del Drago Dorato. 

Il giovane pescatore attraccò la sua barca su una spiaggia di sabbia dorata e iniziò ad esplorare l’isola. La vegetazione era lussureggiante e rigogliosa, e le piante e i fiori sembravano brillare di un’energia magica. Marco sapeva che il drago dorato viveva in una caverna in cima a una montagna al centro dell’isola, e iniziò la sua ascesa. 

Il cammino verso la cima era arduo e pericoloso, pieno di insidie e creature fantastiche che Marco non aveva mai visto prima. Ma Marco non si lasciò scoraggiare e continuò a salire, determinato a incontrare il drago e a chiedere la sua benedizione. 

Dopo giorni di faticosa scalata, Marco raggiunse finalmente l’ingresso della caverna del drago. Con passo tremante, entrò nella caverna e si trovò di fronte al drago dorato, una creatura maestosa e temibile, con squame lucenti e occhi che sembravano scrutare l’anima. Marco si inchinò rispettosamente al drago e gli raccontò la sua storia e il suo desiderio di ottenere la sua benedizione. 

Il drago dorato lo guardò attentamente: “Perché dovrei concederti la mia benedizione, giovane pescatore?” chiese il drago con una voce profonda e potente. “Dimostrami di essere degno del mio dono e del mio tesoro.” 

Marco rifletté su ciò che poteva fare per dimostrare il suo valore al drago. Poi, ricordando le storie che gli anziani del villaggio raccontavano, capì che il drago rispettava il coraggio, la generosità e la saggezza. Decise di offrire al drago metà del tesoro che avrebbe ricevuto, promettendo di usarlo per aiutare il suo villaggio e altre persone bisognose che avrebbe incontrato nel suo viaggio. 

Il drago dorato osservò Marco con attenzione, e poi annuì con approvazione. “Hai dimostrato coraggio nel tuo viaggio fino a qui, e la tua generosità e saggezza sono lodevoli. Ti concedo la mia benedizione e una parte del mio tesoro.” Con un gesto del suo artiglio, il drago fece apparire un baule pieno di gemme scintillanti e monete d’oro. 

Marco ringraziò il drago, e insieme scesero dalla montagna per tornare alla spiaggia dove era attraccata la sua barca. Prima di salpare, Marco promise al drago che avrebbe onorato il suo dono e avrebbe fatto del bene con il tesoro che aveva ricevuto. 

Il viaggio di ritorno fu lungo e difficile, ma Marco era sostenuto dalla benedizione del drago e dalla determinazione di mantenere la sua promessa. Quando finalmente raggiunse il suo villaggio, fu accolto con grande gioia e stupore dai suoi amici e familiari. Marco raccontò loro la sua avventura e il suo incontro con il drago dorato, e iniziò a usare il tesoro per migliorare la vita dei suoi concittadini. 

Con il tempo, il villaggio si trasformò in un luogo prospero e felice, dove le persone lavoravano insieme per il bene comune e si prendevano cura l’una dell’altra. La storia di Marco e del drago dorato divenne una leggenda, un simbolo di speranza e coraggio che ispirava le generazioni future a cercare avventure e a usare la loro saggezza e generosità per aiutare gli altri. 

E così, il giovane pescatore Marco e il drago dorato lasciarono un’eredità duratura, e l’Isola del Drago Dorato divenne un luogo di pellegrinaggio per coloro che cercavano saggezza, avventura e la benedizione di un antico e potente drago. 

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