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La Regina delle Farfalle

C’era una volta in un bosco incantato una giovane farfalla di nome Aurora. Aurora era la più bella di tutte le farfalle del bosco, con le sue ali rosse e nere, ma era anche la più solitaria. Non aveva amici, e passava le giornate volando da un fiore all’altro, cercando di trovare un po’ di compagnia. 

Un giorno, mentre volava vicino a un ruscello, Aurora sentì un sospiro. Si avvicinò al ruscello e vide una piccola rana che piangeva. 

“Cosa succede?” chiese Aurora, posandosi vicino alla rana. 

“Mi chiamo Gabriele, e mi hanno detto che non potrò mai diventare una principessa come le altre rane”, rispose la rana con un singhiozzo. 

Aurora si avvicinò alla rana e la confortò. “Non preoccuparti, Gabriele. Anche tu sei speciale, e un giorno troverai la tua vera vocazione.” 

Gabriele guardò Aurora con occhi brillanti. “Ti piacerebbe diventare mia amica?” chiese. 

Aurora sorridendo, rispose: “Sarebbe un onore, Gabriele.” 

Da quel giorno in poi, Aurora e Gabriele divennero inseparabili amici. Si incontravano tutti i giorni e si divertivano a giocare insieme, a cantare e a ballare. Aurora insegnò a Gabriele a saltare e a nuotare, mentre Gabriele insegnò ad Aurora a imparare a fare le bolle d’acqua. 

Un giorno, mentre giocavano nel bosco, Aurora e Gabriele incontrarono un’altra farfalla di nome Luna. Luna era molto timida e aveva difficoltà a fare amicizia con gli altri animali del bosco. Aurora e Gabriele la invitarono a giocare con loro, e ben presto divenne anche lei parte del loro gruppo. 

Il trio si divertiva sempre di più insieme, e passavano le giornate a esplorare il bosco, a cercare frutti deliziosi e a guardare il tramonto. Aurora, Gabriele e Luna erano ormai amici inseparabili, e nulla avrebbe potuto separarli. 

Ma un giorno, un’avvoltoio malvagio che viveva nel bosco rapì Luna, portandola via in un luogo lontano. Aurora e Gabriele erano sconvolti e tristi, non sapevano come fare per salvare la loro amica. 

“Non possiamo lasciare Luna nelle mani di quell’avvoltoio malvagio”, disse Aurora. “Dobbiamo trovare un modo per salvarla.” 

Gabriele guardò Aurora con occhi coraggiosi. “Io ti aiuterò, Aurora. Siamo amici, e gli amici si aiutano sempre.” 

Così, Aurora e Gabriele si misero in viaggio per salvare Luna. Viaggiarono attraverso il bosco, chiedendo aiuto agli altri animali che incontravano. Scoprirono che l’avvoltoio malvagio aveva portato Luna in un luogo chiamato la Foresta dei Sogni, un luogo dove tutti i sogni diventavano realtà, ma dove anche i peggiori incubi si avveravano. 

Nonostante il pericolo, Aurora e Gabriele non si arresero. Continuarono il loro viaggio, cercando di trovare un modo per salvare la loro amica. Dopo molte avventure e peripezie, arrivarono finalmente alla Foresta dei Sogni. 

Lì, incontrarono la Regina delle Farfalle, una bellissima farfalla con le ali dorate. Aurora e Gabriele le spiegarono la situazione, e la Regina delle Farfalle decise di aiutarli. Con il suo potere magico, la Regina delle Farfalle li trasformò in farfalle giganti, così che potessero volare attraverso la Foresta dei Sogni senza essere scoperti. 

Aurora e Gabriele volarono attraverso la foresta, cercando Luna. Sentivano le loro ali pesare sempre di più, ma non si arresero. Dopo lunghe ore di ricerca, trovarono Luna rinchiusa in una gabbia dorata. 

“Finalmente siete arrivati!” esclamò Luna, felice di vederli. 

Ma l’avvoltoio malvagio non era d’accordo. Si avvicinò alle farfalle giganti e le attaccò con il suo becco affilato. Aurora e Gabriele non si fecero intimidire. Lottarono con coraggio e determinazione, finché alla fine riuscirono a sconfiggere l’avvoltoio e a liberare Luna. 

Ritornati al bosco incantato, Aurora, Gabriele e Luna furono accolti con grande gioia dagli altri animali. Erano diventati degli eroi, e tutti erano orgogliosi di loro. 

“Non avrei mai potuto farcela senza di voi”, disse Luna, abbracciando i suoi amici. 

Aurora e Gabriele sorrisero. “Gli amici si aiutano sempre”, risposero in coro. 

Da quel giorno in poi, Aurora, Gabriele e Luna continuarono a giocare e a divertirsi insieme. E sebbene il bosco incantato fosse pieno di creature magiche e strane, non c’era nessuna amicizia più magica e preziosa della loro. 

E così, la Regina delle Farfalle, vedendo quanto forte fosse l’amicizia tra Aurora, Gabriele e Luna, decise di farli diventare i suoi consiglieri di corte, per assicurarsi che il loro prezioso legame potesse essere condiviso con tutto il regno delle farfalle. 

il regno delle farfalle fu governato con saggezza e gentilezza, grazie alla preziosa amicizia di Aurora, Gabriele e Luna. 

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