C’era una volta un coniglietto di nome Carlo che amava saltare. Carlo saltava in giro per il prato, giocando con i suoi amici e divertendosi tanto. Ma un giorno, Carlo si ammalò e non riuscì più a saltare.
Carlo era triste perché non poteva più fare le cose che amava di più, come saltare e giocare con i suoi amici. La mamma coniglia lo portò dal dottore, che gli spiegò che avrebbe dovuto stare a riposo per un po’ di tempo, finché non si fosse sentito meglio.
Carlo rimase a riposo per qualche tempo, ma non riusciva a stare fermo. Continuava a pensare a come sarebbe stato bello saltare di nuovo. La mamma coniglia gli spiegò che la ripresa sarebbe stata più veloce se avesse seguito le indicazioni del dottore e che il suo corpo aveva bisogno di riposo per guarire.
Carlo capì che era importante ascoltare il proprio corpo e che avrebbe dovuto avere pazienza per riprendersi. Così, continuò a riposarsi e a prendersi cura di se stesso, finché finalmente si sentì meglio.
Quando Carlo si riprese completamente, tornò a saltare e a giocare con i suoi amici. Ma ora sapeva quanto era importante prendersi cura di se stesso e di ascoltare il proprio corpo. E ogni volta che pensava alla sua avventura, si sentiva ancora più felice perché aveva imparato una lezione importante sull’importanza della pazienza e della cura di sé stessi.