C’era una volta un ragazzo di nome Tommaso che amava il mare più di ogni altra cosa. Viveva in un piccolo villaggio di pescatori e passava le sue giornate a giocare sulla spiaggia, a costruire castelli di sabbia e a sognare di navigare in alto mare.
Una sera, mentre Tommaso era sulla spiaggia, vide una luce misteriosa in lontananza. Era una luce verde, luminosa e tremolante, che sembrava venire dal mare. Tommaso era un ragazzo coraggioso, quindi decise di scoprire cosa fosse.
Con un vecchio kayak che aveva trovato, Tommaso remò verso la luce. Remò per quello che sembrava un’eternità, finché alla fine vide qualcosa che gli tolse il fiato: una enorme nave fantasma brillava alla luce della luna.
Non era una nave normale, ma un galeone spagnolo antico, con vele strappate che sventolavano nel vento e cannoni arrugginiti. Non c’erano persone a bordo, solo un silenzio spettrale.
Tommaso salì a bordo e iniziò a esplorare la nave. Camminò lungo il ponte, guardò negli oblo’ e si arrampicò sull’albero maestro. Fu allora che vide qualcosa di straordinario: un antico baule del tesoro pieno di monete d’oro e gemme scintillanti.
Mentre Tommaso guardava il tesoro, sentì un rumore dietro di lui. Si voltò e vide un gruppo di fantasmi di pirati che apparivano dal nulla. Tommaso rimase sorpreso, ma non ebbe paura. Aveva letto tante storie di pirati e sapeva che doveva comportarsi con coraggio.
“Chi osa disturbare il nostro tesoro?” chiese il capitano fantasma. Tommaso prese un respiro profondo e rispose: “Io, Tommaso. Non voglio il vostro tesoro. Voglio solo esplorare.”
Il capitano fantasma rise e disse: “Un esploratore, eh? Beh, sei il benvenuto a bordo, Tommaso.”
Da quella notte, Tommaso divenne un ospite regolare della nave fantasma. Remava nel mare ogni notte, giocava a scacchi con il capitano fantasma, ascoltava le storie dei vecchi mari e imparava a navigare.
Tommaso capì che l’avventura può trovarsi nei luoghi più inaspettati e che non si deve aver paura dell’ignoto. La sua amicizia con i pirati fantasmi gli insegnò che anche i fantasmi possono essere amici, se si è disposti a guardare oltre le apparenze.
Questa è la storia di Tommaso e la sua avventura sulla nave fantasma, una storia di coraggio, amicizia e il desiderio di esplorare l’ignoto.
